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Un factotum sempre in azione:
la Trevigliese va al Max

30-03-2021 12:00 - News 2020-2021

(nella foto in alto: Massimiliano Legnani esulta insieme alla Trevigliese, di cui è indispensabile e insostituibile collaboratore factotum)


Chissà come freme, in questi giorni di inattività, Max Legnani. Abituato a muoversi in lungo e in largo nella vasta area d'azione di ogni annata biancoceleste, il factotum della Trevigliese certo scalpita in attesa di poter rimettere in moto una struttura ahinoi fermata a ottobre e poi congelata sino a nuovi ordini.

Il magazzino da gestire, le attrezzature da preparare, il campo dello 'Zanconti' da curare. E poi le maglie da gioco per la partita della domenica, i palloni e tutto il resto del materiale per gli allenamenti della settimana: disponibilità illimitata per il gruppo di Eccellenza e tempo da dedicare anche alla Juniores, perché quando uno ha a cuore una causa si compiace dei risultati della prima squadra, ma di sicuro non lesina impegno neppure con i più giovani che un giorno, di quella squadra, saranno le colonne.

Del resto, stiamo parlando di uno che qualche anno fa, di fronte alla proposta della dirigenza, rispose «Collaborare con la Trevigliese è sempre stato il sogno della mia vita»: lui ha coronato un sogno, la società ha trovato un amico e di conseguenza un vero tesoro.

























Tre generazioni di Legnani: da destra, Max con il figlio Andrea (portiere dell'Acos) e il nipotino Tommaso.