27 Aprile 2024

L'ultimo scatto
verso il giro di boa

Blog 2018-2019
scritto da Admin il 12-12-2018 08:20
(nella foto: gruppo compatto verso lo scontro al vertice da giocare a San Giuliano Milanese nell'ultima giornata del girone di andata)

Vincere, domenica scorsa, contro la Settalese (2-1 davanti al pubblico dello stadio ‘Zanconti’: rigore di Arrigoni e pareggio milanese nel primo tempo; stoccata letale di Rulli a metà ripresa) è stato il miglior viatico per il grande scontro al vertice che attende, ora, la Trevigliese. Si tratta di andare a giocare in casa dell’Atletico San Giuliano, squadra partita fortissimo in campionato (sei successi nelle prime sei partite), poi ritrovatasi vittima del singhiozzo: in casa ha continuato a tritare avversari (ha sempre e solo vinto), fuori s’è spesso smarrita – tre sconfitte – salvo ritrovarsi nell’ultimo turno quando ha espugnato il campo della Paullese.

Trevigliese e Atletico San Giuliano fanno sharing con il secondo posto e insieme a loro c’è anche il Basso Pavese: tutte vedono in questo momento le spalle del Sant’Angelo, che è primo a +3 e dunque, con una sola giornata rimasta da giocare nel girone di andata, ha già conquistato il titolo d’inverno. Mal che vada ai lodigiani, si ritroverebbero a condividerlo sotto l’albero con una qualsiasi delle rivali, in virtù di un ultimo turno da cuori forti: da una parte Atletico San Giuliano-Trevigliese, dall’altra Basso Pavese-Sant’Angelo, così che davvero tutto possa ancora accadere in questo caleidoscopio che pare lo sprint per il traguardo volante.

Viene da pensare che una situazione del genere, venisse confermata ad aprile alla vigilia della 30sima giornata, sarebbe da urlo: del resto, queste formazioni si sono presto staccate dal resto del plotone e, da vero quartetto in fuga, si sono date più volte il cambio, alternandosi al comando o alzandosi a turno sui pedali per poi scivolare in coda alle altre tre, facendo in tal modo il vuoto alle loro spalle (la quinta, il Bresso, è a -7 dal quarto posto).

Questo è lo scenario e la Trevigliese ne è parte integrante. La squadra ha sin qui rispettato le attese di fondo: doveva essere protagonista e protagonista lo è stata. Ha perso qualche punto pesante (brucia soprattutto lo 0-0 interno con il Real Melegnano), ma ha comunque palesato una continuità di rendimento confortante. Ha perso il primo scontro diretto (Sant’Angelo, in casa), ha vinto il secondo (Basso Pavese, in trasferta), ora si accinge a interpretare in terzo con la massima determinazione. Servirà a chiudere la prima parte del torneo, cui farà seguito un mese di sosta invernale ove ricaricare le batterie, immagazzinare energie, proiettarsi con il corpo e con la mente verso la fase due della manifestazione. Quella decisiva.



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