IL TEMA / 4
Le classi di età:
c'è chi dice 'stop'

01-04-2021 12:00 - News 2020-2021

(nella foto: Juniores regionali in campo. Per alcune annate il presidente nazionale del Settore Giovanile Scolastico vorrebbe il blocco della categoria)

Nel mondo del calcio giovanile il tema delle classi di età, delle categorie e delle eventuali ripercussioni generate da un anno e mezzo di sosta forzata è destinato a fare discutere, e parecchio, tutti gli addetti ai lavori.

Noi abbiamo cominciato a occuparcene raccogliendo già nei giorni scorsi i primi pareri dei responsabili del vivaio del Cst (vedi sotto i link alle pagine di approfondimento). Ora qualcosa comincia a muoversi anche a livello federale, dove in ogni caso lo snodo cruciale sarà la nomina del nuovo Presidente nazionale del Settore Giovanile Scolastico, prevista nel Consiglio Figc di inizio aprile.

Nel frattempo, però, l'attuale numero 1 del S.G.S. Vito Tisci s'è apertamente espresso per il blocco di alcune categorie: «Questa pandemia - ha dichiarato - ha messo in ginocchio il mondo del calcio e quello giovanile. I ragazzi hanno perso la crescita sportiva, quelli del 2002 e 2003 devono andare nel calcio degli adulti e gli manca una preparazione, il che in molti casi li porterà all'abbandono del calcio. Io chiederò al Consiglio federale e al Presidente della Federazione di bloccare le categorie; e al Consiglio direttivo di Lega che ci sia una proroga per i 2001 e 2002».

Questo il parere di Tisci, il cui incarico, come detto, è comunque in attesa di conferma oppure avvicendamento. L'argomento è sicuramente fra quelli caldi e si presta a più di un approfondimento, come anticipato nei giorni scorsi in queste pagine del nostro sito:


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