20 Aprile 2024

RIECCO LA TREVIGLIESE

Blog 2015-2016
scritto da Admin il 08-03-2016 09:11
Il trittico Zanconti-Pontirolese-Pagazzanese era segnato sul calendario della Trevigliese con una serie di circolini rossi. La squadra biancoceleste s’è infatti trovata ad affrontare in rapida serie tutti i tre derby previsti dal torneo: e i derby, si sa, sono fra le gare più temibili e temute, in quanto animate da campanilismi e motivazioni di un certo rilievo.
Non a caso, la sconfitta del 28 febbraio con la Zanconti aveva visto addensarsi cupi presentimenti sul futuro del Cst, tanto da costringere a cambiare un allenatore (Lucchetti) che, numeri alla mano, aveva pur sempre raggiunto il secondo posto in classifica. Ebbene, soltanto una partita dopo si scopre che, vincendo 2-0 a Pontirolo domenica scorsa e pur non avendo ancora giocato con la Pagazzanese, la Trevigliese ha già fatto più punti (3) di quelli messi insieme nei tre derby dell’andata, chiusi con due pareggi e una sconfitta.
Tutto questo per dire quanto il calcio sia materia umorale, abituata a costruire certezze per poi raderle al suolo 90’ più tardi. Il campionato che sembrava già buttato al vento il giorno della Madonna delle Lacrime si è subito riaperto la giornata successiva, perché il Tribiano capolista ha perso ancora (nel ritorno, tre sconfitte in sette gare: non sono poche, per chi aspira a vincere un torneo). Ora la classifica recita: Tribiano 47, Rivoltana e Trevigliese 46, senza dimenticare che Tribiano e Rivoltana hanno una partita da recuperare; e che comunque mancano tutti gli scontri diretti, previsti prima e dopo Pasqua.
In attesa della resa dei conti il Cst dovrà procedere spedito e imporre la propria legge come ha fatto domenica a Pontirolo, dove non c’è stata davvero partita: nella prima parte, due clamorose traverse (Galbiati e Pelizzari) e due gol (Pelizzari e Mapelli), poi la presunta reazione dei vicini di casa è stata controllata senza problemi, mentre là davanti Galbiati e Panepinto sfioravano più volte il punto del possibile 3-0. Mister Bolis, che alla sua prima partita sulla panchina sociale ha portato subito novità di rilievo (tutti i giovani dietro; i senatori distribuiti dalla cintola in su; Mapelli e Pelizzari esterni alti del 4-4-2), ha avuto i primi riscontri positivi: ora, mentre continuerà a scoprire, capire e valorizzare le caratteristiche del suo gruppo, dovrà vedersela, come detto, con una Pagazzanese in cerca di punti salvezza. Poi i derby saranno finiti, ma intanto già oggi fanno molta meno impressione.

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